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I documenti necessari per un conducente di auto sono molto importanti e dovrebbero sempre essere sempre portati con sé mentre si è alla guida. A volte è persino raccomandato di avere una copia di questi documenti per far fronte a qualsiasi tipologia di evenienza. 

Uno dei più importanti è la carta di circolazione dell’auto, che è anche conosciuta come libretto di circolazione. Tuttavia, non tutti sono consapevoli dell’importanza di questo documento. 

All’interno di questo articolo vediamo nel dettaglio tutto ciò che bisogna sapere a riguardo della carta di circolazione.

Prima di iniziare vorremmo precisare che un veicolo può essere acquistato anche fuori dall’Italia, all’interno dell’Unione Europea. Tuttavia, per circolare liberamente nel nostro paese, sarà necessario effettuare una nuova immatricolazione e procurarsi il certificato di conformità. Il modo più semplice per ottenere questo documento è rivolgersi a un servizio specializzato come EUROCOC.

Che Cos’è e Che Cosa Contiene la Carta di Circolazione?

La carta di circolazione è un documento rilasciato durante la procedura di immatricolazione o reimmatricolazione di un veicolo e contiene informazioni importanti, come il numero di targa, la massa a vuoto, il nome del proprietario e molto altro. 

Il libretto auto include anche dettagli sull’anno di immatricolazione, la classe di emissione di sostanze inquinanti, gli pneumatici approvati per il veicolo e i consumi dichiarati dalla casa produttrice. 

Questo documento è importante perché attesta che il veicolo soddisfi tutti i requisiti imposti dalla Motorizzazione Civile, come indicato dalle informazioni in esso contenute.

La Carta di Circolazione Provvisoria

In rare occasioni, può essere necessario ottenere una carta di circolazione temporanea

Questo accade quando non è possibile rilasciare il libretto ufficiale del veicolo al momento dell’immatricolazione, solitamente a causa di un errore nei dati o di una discrepanza nella verifica della targa rispetto all’archivio nazionale. 

La carta di circolazione temporanea è simile a quella definitiva e viene emessa dalla Motorizzazione Civile. Tuttavia, va tenuto presente che questo documento ha una validità limitata a 90 giorni e che una volta scaduto, non sarà più possibile utilizzarlo per circolare.

Come Leggere la Carta di Circolazione?

La carta di circolazione è un documento che richiede una comprensione specifica per essere letto correttamente. Inizialmente può risultare confusionario, ma una volta che si capisce come leggerla, sarà facile analizzare le informazioni in esso contenute. 

È composta da 4 parti:

  • Retro: presenta informazioni relative alla revisione del veicolo e ai cambiamenti di proprietà, nonché una legenda con codici.
  • Fronte, 1° quadrante: contiene informazioni sull’intestatario dell’auto e sulla sua identificazione. Mostra anche la sigla del Paese che ha emesso il documento, il nome completo del Paese e l’autorità competente. In basso sono presenti il numero di registrazione alla Motorizzazione Civile e il numero del libretto di circolazione.
  • Fronte, 2° quadrante: contiene informazioni sul produttore dell’auto, come il telaio, la categoria, il nome del modello, la data di immatricolazione, i dati del motore e il colore della carrozzeria.
  • Fronte, 3° quadrante: fornisce informazioni sul peso del veicolo, le sue dimensioni, il rapporto potenza/peso, la classificazione Euro e l’omologazione dei pneumatici.

La Legenda della Carta di Circolazione

Nella carta di circolazione del veicolo è presente una legenda che aiuta a comprendere il significato di tutte le informazioni e i codici sul libretto. 

Ecco una spiegazione dettagliata dei simboli presenti sul libretto auto:

  • Lettera A: rappresenta la targa del veicolo
  • Lettera B: indica la data della prima immatricolazione del veicolo
  • 2.1: il cognome del proprietario dell’auto
  • 2.2: i dati anagrafici del proprietario come il nome e la data di nascita
  • 2.3: l’indirizzo di residenza dell’intestatario dell’auto
  • 1: il nome della casa costruttrice del veicolo
  • 2: la tipologia del veicolo registrato
  • 3: il nome completo dell’auto
  • E: il numero del telaio del veicolo
  • 1: la massa massima ammissibile del veicolo a pieno carico
  • 2: la massa massima ammissibile a pieno carico quando il veicolo è in servizio
  • 3: la massa massima ammissibile a pieno carico comprensiva di un rimorchio

All’interno del libretto di circolazione sono presenti anche altre informazioni come:

  • C: dati del proprietario della carta di circolazione
  • C.3: persona fisica che può utilizzare il veicolo oltre al proprietario
  • D: marca, modello e denominazione commerciale
  • F: massa
  • G: massa del veicolo in circolazione con la carrozzeria e attrezzato per veicoli trainati di categoria diversa da M1
  • H: durata di validità, se non illimitata
  • I: data di registrazione alla quale si riferisce la carta di circolazione
  • J: destinazione e uso e tipo di carrozzeria
  • O: massa ammissibile per il rimorchio
  • P.1: cilindrata
  • P.2: potenza massima in kilowatt
  • S; S.1: posti a sedere, compreso il conducente
  • T: velocità massima
  • U: rumorosità in decibel
  • V: emissioni inquinanti
  • V.1; V.2; V.3; V.4; V.5: Co2; HC; NOx; particolato (per motori diesel)
  • V.9: classe di emissioni inquinanti (ad esempio, Euro 1, Euro 2, Euro 6)

Quando Serve Leggere la Carta di Circolazione?

La carta di circolazione è un documento molto importante che fornisce informazioni fondamentali in molteplici situazioni. 

Ecco alcuni esempi di come la carta di circolazione può essere utile:

  • Se non sei sicuro se puoi circolare in città a causa dei blocchi al traffico: le recenti restrizioni sulle auto inquinanti hanno comportato molte limitazioni, ma non tutti i veicoli sono interessati. Per sapere se la tua auto è un Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 o 6, basta consultare la carta di circolazione alla voce V9.
  • Se hai ereditato un’auto e vuoi sapere se puoi venderla: leggere la carta di circolazione ti sarà utile per conoscere il nome del proprietario del veicolo. Se la carta di circolazione non è ancora aggiornata con il tuo nome, dovrai rivolgerti alla Motorizzazione Civile.
  • Se vuoi sapere quanto vale la tua auto usata: alcune informazioni essenziali per conoscere il valore di un’auto sono la marca, il modello e l’anno di prima immatricolazione. Basta consultare le voci D1 e D2 della carta di circolazione. In seguito, puoi rivolgerti a un concessionario o utilizzare servizi gratuiti di valutazione auto online.

Se non hai la carta di circolazione a portata di mano, l’alternativa per verificare in modo preciso e completo alcuni dati è richiedere una visura PRA, che, però, ha un costo.

Come Effettuare l’Aggiornamento della Carta di Circolazione?

Per tenere la carta di circolazione aggiornata, ci sono tre motivi principali che richiedono l’aggiornamento: cambiamento di residenza, passaggio di proprietà dell’auto e modifiche strutturali del veicolo. 

Il modo per aggiornare la carta di circolazione varia a seconda della motivazione per cui si richiedere questa operazione, ma di solito si può effettuare recandosi all’ufficio della Motorizzazione Civile o presso un’agenzia specializzata.

Per il cambiamento di residenza, bisogna presentare la richiesta presso il Comune di nuova residenza e compilare un modulo DTT 954, fornire informazioni sul proprietario e sul veicolo e pagare una tassa di 45,50 euro comprensiva di imposta di bollo e emolumenti ACI. Il Comune invierà la variazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che poi invierà un adesivo per il libretto.

Per le modifiche strutturali significative al veicolo, bisogna fornire una relazione tecnica del meccanico che ha effettuato le modifiche, pagare tre versamenti per un totale di circa 70 euro e superare una verifica tecnica da parte del Dipartimento dei Trasporti Terrestri.

Il costo totale per l’aggiornamento della carta di circolazione varia a seconda del motivo, con il passaggio di proprietà che costa 26 euro, il cambiamento di residenza che costa 45,50 euro e le modifiche strutturali che costano 69,50 euro.

Smarrimento della Carta di Circolazione: Cosa Fare?

Se si perde la carta di circolazione, non bisogna preoccuparsi troppo. Bisogna solo denunciare la situazione alle autorità competenti e attendere il documento sostitutivo, che solitamente arriva in circa 48 ore. 

Le autorità faranno poi richiesta per un duplicato del libretto dell’auto e, se questa avrà esito positivo, la Motorizzazione Civile rilascerà una nuova carta di circolazione che sostituirà quella vecchia.

La Richiesta e il Costo del Duplicato Carta di Circolazione

Per ottenere un nuovo libretto per la propria auto, non sarà necessario effettuare ulteriori azioni, poiché gli organi di polizia provvederanno automaticamente a fare la richiesta. 

La Motorizzazione Civile si occuperà poi di spedire la nuova carta di circolazione direttamente al proprietario del veicolo. 

Il costo per ottenere un nuovo libretto sarà di 10,20 euro e potrà essere pagato compilando il modulo TT2119 e allegando sia la denuncia alla polizia sia il documento sostitutivo rilasciato al momento della denuncia.

Circolare Senza Carta di Circolazione in Auto: Cosa si Rischia?

La carta di circolazione è un documento obbligatorio da tenere a bordo durante la circolazione del veicolo. 

È considerato alla stregua della patente e richiesto dalle forze dell’ordine durante i controlli. 

È importante che la carta di circolazione sia esibita in formato originale, poiché la semplice fotocopia non è considerata valida. 

In caso di circolazione senza la carta di circolazione a bordo, è prevista una sanzione amministrativa che va da 40 a 168 euro. Se non si presenta il documento originale presso gli uffici indicati, può essere applicata un’ulteriore sanzione che va da 419 a 1682 euro.

Ritiro della Carta di Circolazione: Quando si Può Verificare?

La carta di circolazione, come la patente, può essere ritirata in alcune situazioni specifiche. Ad esempio, se la revisione del veicolo è scaduta o se i dati sul libretto non sono stati aggiornati. 

In questo caso, l’agente incaricato redige un verbale e rilascia un documento temporaneo che permette di guidare l’auto fino al primo parcheggio disponibile. 

Non è possibile circolare senza la carta di circolazione o con un libretto ritirato. 

Per ottenere nuovamente la carta di circolazione, è necessario pagare la multa, recarsi alla Motorizzazione Civile con la ricevuta di pagamento, compilare la modulistica per la richiesta di una nuova carta di circolazione, fare la revisione dell’auto e tornare alla Motorizzazione Civile per il rilascio del nuovo libretto.

In conclusione, la carta di circolazione è un documento fondamentale per la circolazione di un veicolo. Oltre a contenere informazioni sul mezzo, è obbligatoria in caso di controlli sulle strade e può essere ritirata in caso di revisione scaduta, mancato aggiornamento delle informazioni o utilizzo del veicolo non autorizzato. È importante esibire la carta di circolazione originale, pena l’applicazione di sanzioni amministrative.