Ordini e pagamenti sicuri
09. 09. 2021
Ai sensi dell’articolo 21 della legge del 16 marzo 1968 sull’organizzazione del traffico stradale, il primo documento obbligatorio è la patente di guida. “È vietato guidare veicoli a motore su strada se sprovvisti di patente di guida…”.
La patente di guida in formato tessera è stata introdotta il 7 luglio 2010 e prevede una validità amministrativa massima di dieci anni.
Il secondo documento indispensabile è il certificato di assicurazione ai sensi degli articoli 7 e 21 della legge del 21 novembre 1989 sull’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore.
Questo documento attesta ufficialmente che il veicolo è stato debitamente assicurato. lo scopo è quello di agevolare il traffico tra i vari Paesi europei e assicurare il risarcimento adeguato alle vittime di incidenti stradali.
Il layout della carta verde è simile in tutti i Paesi europei ed è stato approvato dalla “Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite”.
Le informazioni riportate sono pertanto identiche per tutte le compagnie di assicurazione e per tutti i Paesi europei. Sul documento devono essere obbligatoriamente indicate le seguenti informazioni:
Tra i documenti imprescindibili c’è anche il certificato di immatricolazione (libretto) del veicolo.
Dal 1° settembre 2013, il certificato di immatricolazione belga di colore giallo-grigio (“CIM – certificat d’immatriculation Belge”) è composto da due sezioni distinte. La prima parte deve essere sempre conservata nel veicolo, mentre la seconda può essere lasciata a casa.
Dal 1° luglio 2019 è entrata in vigore una nuova versione del certificato di immatricolazione belga. Colori e formato non sono stati modificati, ma i contenuti hanno subito alcune modifiche. Non viene tuttavia più riportato un dato importante per l’utilizzatore: le emissioni di CO2. Di fatto, poiché diversi valori di CO2 possono interessare lo stesso veicolo, non possono essere tutti riportati sul certificato di immatricolazione del veicolo. Per contro vengono invece riportati sul certificato di conformità (COC/CdC) del veicolo, altro documento da avere obbligatoriamente a bordo.
Per la vendita, l’immatricolazione o la reimmatricolazione del veicolo sono necessarie entrambe le parti del certificato belga di immatricolazione. Le due parti costituiscono un unico documento ed entrambe riportano lo stesso numero di riferimento.
La dicitura “Il certificato non attesta la proprietà del veicolo” è diventata obbligatoria ai sensi della Direttiva del Consiglio 1999/37/CE del 29 aprile 1999 sui documenti di immatricolazione dei veicoli, che specifica se il certificato di immatricolazione attesta la proprietà del veicolo. Tale disposizione non trova applicazione in Belgio. Si tratta di un documento di polizia che identifica il veicolo mediante specifici elementi (marca, modello, numero di immatricolazione, ecc.) e non può essere considerato prova della proprietà.
Ai sensi dell’articolo 24 del Regio decreto del 15 marzo 1968 “Nessun veicolo soggetto a controllo tecnico può essere utilizzato su strade pubbliche in assenza di relativo certificato accompagnato da valido adesivo di avvenuta ispezione…”
Tutti i veicoli devono essere tecnicamente in ordine e garantire la sicurezza sulle strade; in Belgio la revisione è obbligatoria per tutti i veicoli con più di 4 anni.
Per quanto riguarda i veicoli con più di 4 anni, vengono eseguite ispezioni regolari a cadenza annuale. È tuttavia previsto un sistema di bonus in base al quale gli intervalli delle ispezioni possono essere estesi a due anni a condizione che il veicolo soddisfi in maniera cumulativa i seguenti punti:
Quali documenti sono richiesti per il controllo tecnico?
Affinché il veicolo venga sottoposto a controllo tecnico, è necessario presentare i seguenti documenti in originale:
Quali elementi vengono verificati nel corso del controllo tecnico?
Vengono effettuate diverse verifiche che includono gas di scarico, condizione meccanica, funzionamento dei vari componenti (freni, fari, volante, sospensioni…)
Se il veicolo soddisfa tutti i criteri obbligatori viene emessa una carta verde senza limitazioni. In caso contrario possono verificarsi tre diversi scenari:
il veicolo presenta problematiche serie e mette a repentaglio la sicurezza non solo del guidatore, ma anche dei passeggeri; per esempio, i freni risultano non funzionanti. Non è quindi più possibile guidare il veicolo, che deve essere portato presso l’officina più vicina per essere sottoposto ai necessari interventi di riparazione.
Il veicolo è considerato pericoloso a causa di seri problemi tecnici; viene messo a disposizione un periodo di tempo inferiore a due settimane per eseguire i necessari interventi di riparazione.
È stato rilevato un determinato elemento di non conformità che deve essere risolto entro 90 giorni.
Tutte le riparazioni sono state effettuate. E adesso?
Una volta che sono state effettuate tutte le riparazioni, il veicolo deve essere sottoposto ad ulteriore controllo tecnico presso lo stesso centro entro 15 – 90 giorni. Se tutte le riparazioni necessarie sono state eseguite correttamente verrà emesso il certificato verde.
Si tratta di un documento previsto per Regio decreto del 15 marzo 1968 che viene messo dall’importatore della marca e attesta che il veicolo è conforme alle disposizioni tecniche in vigore nel territorio del Belgio.
È un documento standardizzato che riporta le informazioni tecniche del veicolo in base a come prodotto: attesta che il veicolo è conforme alle norme del Paese di origine e dispone di numero di serie, numero di omologazione CE e altre caratteristiche tecniche.
Il certificato di conformità (CdC) attesta che il veicolo soddisfa tutti gli standard previsti, nonché riporta la descrizione indicata sul certificato di immatricolazione del veicolo.
Nel corso dei controlli su strada è necessario favorire i documenti in originale, pertanto tutti gli originali devono essere conservati a bordo del veicolo perché le copie non sono sufficienti.
È tuttavia consigliabile conservare le copie dei documenti a casa e rimuovere gli originali dal veicolo se non viene utilizzato per lunghi periodi di tempo.
Nel caso in cui non venissero prodotti i documenti in originale, potrebbe essere redatto un verbale di polizia e il veicolo, se necessario, sequestrato fino alla presentazione dei documenti originali presso le forze di polizia che effettuano il controllo.
Buon viaggio!