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Nel corso del mese di dicembre 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’aggiornamento delle tabelle nazionali riguardanti i costi chilometrici per l’utilizzo di autovetture e motocicli in ambito aziendale, secondo quanto stabilito dall’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo n. 314/97.

Queste tabelle, preparate dall’Automobile Club d’Italia (ACI), sono fondamentali per calcolare il cosiddetto “fringe benefit” per l’anno 2024. Questo termine si riferisce al vantaggio, o beneficio indiretto, che i dipendenti ricevono nel momento in cui l’azienda presso cui lavorano gli mette a disposizione dei veicoli aziendali per uso personale e lavorativo.

Ricordiamo che, nel caso di acquisto di un’auto aziendale all’estero, per poter circolare in Italia a tempo indeterminato, si dovrà necessariamente procedere a una nuova immatricolazione. Per portare a termine il processo, la Motorizzazione Civile richiederà la presentazione del certificato di conformità e questo documento può essere facilmente ottenuto mediante il nostro portale EUROCOC.

Cosa sono i Fringe Benefit per le Auto Aziendali?

Le vetture aziendali, così come i motocicli, i ciclomotori e gli autocaravan, quando vengono forniti ai dipendenti per un utilizzo misto, sia lavorativo che personale, rappresentano un tipo di retribuzione “in natura” che si aggiunge allo stipendio erogato in denaro. Questo tipo di beneficio è soggetto a tassazione come fringe benefit, cioè un tipo di compenso aggiuntivo sotto forma di beni o servizi.

La regolamentazione in questo ambito ha subito delle modifiche nel corso del 2020

Precedentemente, il valore imponibile veniva calcolato utilizzando le cifre fornite dalle tabelle dell’ACI, aggiornate annualmente. Si prendeva il costo unitario per chilometro del veicolo, lo si moltiplicava per una distanza media convenzionale di 15.000 km e, da questo importo, si calcolava il 30% fisso. Dividendo questa cifra per 12 mesi, si otteneva il valore mensile del fringe benefit da inserire nella busta paga.

Con la riforma recente, il metodo di calcolo è rimasto simile, ma la percentuale fissa del 30% è stata sostituita da una scala variabile basata sulle emissioni di CO2 del veicolo.

Ciò è stato fatto al fine di incoraggiare le aziende ad acquistare veicoli più ecologici. Le percentuali attuali sono le seguenti:

  • 25% per veicoli con emissioni di CO2 fino a 60 g/km;
  • 30% per veicoli con emissioni di CO2 da 61 a 160 g/km;
  • 50% per veicoli con emissioni di CO2 da 161 a 190 g/km;
  • 60% per veicoli con emissioni di CO2 oltre i 190 g/km.

Quali sono le Tabelle ACI 2024 per i Fringe Benefit?

Secondo l’articolo 51, comma 4 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), il calcolo dei costi chilometrici per l’uso promiscuo dei veicoli aziendali viene determinato attraverso le tabelle elaborate annualmente dall’Automobile Club d’Italia.

Queste tabelle devono essere completate entro il 30 novembre di ogni anno e in seguito trasmesse all’Agenzia delle Entrate, che le pubblica entro il 31 dicembre, rendendole valide per il periodo fiscale successivo. Infatti, le tabelle ACI per il calcolo dei fringe benefit relativi al 2024 sono state pubblicate all’interno della Gazzetta Ufficiale n. 298 del 27 dicembre 2023.

Le tabelle ACI per il 2024 includono diverse categorie di veicoli, tra cui:

  • Autoveicoli a benzina attualmente in produzione;
  • Autoveicoli diesel in produzione;
  • Autoveicoli a benzina con impianto GPL o metano in produzione;
  • Autoveicoli ibridi, sia con motore a benzina che diesel, in produzione;
  • Autoveicoli elettrici e ibridi plug-in in produzione;
  • Autoveicoli a benzina non più in produzione;
  • Autoveicoli diesel non più in produzione;
  • Autoveicoli a benzina/GPL e benzina/metano non più in produzione;
  • Autoveicoli ibridi, sia benzina che diesel, non più in produzione;
  • Autoveicoli elettrici e ibridi plug-in non più in produzione;
  • Motoveicoli, inclusi ciclomotori e microcar;
  • Autocaravan.

Come si Calcola il Valore del Fringe Benefit 2024 relativo alle Auto Aziendali?

Utilizzando le tabelle ACI, è possibile calcolare con facilità il valore del fringe benefit 2024 per i veicoli aziendali utilizzati sia per scopi lavorativi che privati.

Per esempio, prendiamo il caso di una Fiat 500X 1.3 Multijet diesel da 95 CV con emissioni di 121 g/km di CO2 (secondo il ciclo WLTP). Per questo modello, bisogna prima moltiplicare il valore unitario per chilometro, che è di 0,4563, per la distanza media standard di 15.000 km. Ciò porta a un importo complessivo di 6.844,5.

Da questo valore, si calcola il 30%, che è la percentuale applicabile ai veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 160 g/km, risultando in 2.053,35. Infine, dividendo tale cifra per 12, ossia il numero dei mesi in un anno lavorativo, si determina il valore mensile del fringe benefit per il 2024 di questa specifica versione della Fiat 500X, che ammonta a 171,11.

Riassumendo, le nuove Tabelle ACI per il 2024 rappresentano uno strumento essenziale per le aziende e i loro dipendenti nell’ambito del calcolo dei fringe benefit. L’aggiornamento avvenuto nel corso del 2020, inoltre, incoraggia l’adozione di veicoli a bassa emissione, evidenziando un passo avanti verso una maggiore sostenibilità ambientale nel mondo aziendale.