Ordini e pagamenti sicuri
21. 12. 2021
Nel caso di acquisto di un auto all’estero e della sua importazione in Italia, sarà necessario effettuare l’immatricolazione dell’auto estera sul territorio italiano. Si tratta di un processo abbastanza articolato che, purtroppo, non può essere evitato in quanto l’articolo 132 del Codice della Strada vieta ai veicoli esteri la circolazione sul territorio italiano per più di 12 mesi dalla data del primo ingresso.
Approfondiamo nel dettaglio qual è l’iter burocratico da seguire e quali sono i costi da sostenere per procedere con l’immatricolazione di un auto con targa estera sul territorio italiano.
Procedere con la richiesta di immatricolazione di un auto estera è obbligatorio per tutte le vetture con targa straniera che circolano sul territorio italiano per più di 12 mesi. Nel caso in cui l’auto estera sia di proprietà di una persona residente in Italia, questo periodo di tempo si riduce a soli 60 giorni. Quest’ultima precisazione è stata voluta dal legislatore per evitare comportamenti elusivi al fine, per esempio, di non pagare il bollo o le multe.
La norma di riferimento è l’articolo 132 del Codice della Strada. Esso afferma, inoltre, che se sei residente in Italia e circoli con un auto straniera senza essere in possesso dei documenti che attestano la regolarità del veicolo, sei soggetto alla sanzione del ritiro della carta di circolazione. A ciò verrà aggiunta anche una sanzione amministrativa di importo variabile tra 711 euro e 2.848 euro. È, inoltre, previsto il sequestro amministrativo del veicolo fino a quando non si procederà alla reimmatricolazione o, in caso di mancanza di quest’ultima procedura, fino al momento della sua esportazione definitiva.
Per effettuare una di queste due ultime procedure avrai tempo 180 giorni dal momento del sequestro amministrativo. Se non procederai alla reimmatricolazione o all’esportazione, l’auto sarà sottoposta a confisca amministrativa.
Tassa regionale per il passaggio di proprietà
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Il prezziario varia in base alla regione e alla vettura |
Commissioni ACI | 27,00 euro |
Marca da bollo per la registrazione al PRA | 32,00 euro |
Diritti DT – Ufficio della Motorizzazione Civile (*) | 10,20 euro |
Marca da bollo (*) per il rilascio della carta di circolazione del veicolo | 32,00 euro |
Commissione per la targa (*) | Il prezziario dipende dal veicolo e dal tipo di targa |
Variazione del prezzo fino al 30% in base alla potenza (kW) del veicolo (*) | Il prezzo varia in base al comune ed in base alla potenza del veicolo |
Qual è la differenza tra sequestro amministrativo e confisca amministrativa?
Il sequestro amministrativo è una misura temporanea mentre la confisca è definitiva.
Quanto detto sopra non si applica ai residenti in Italia che circolano con veicolo estero in leasing, a noleggio o in comodato d’uso, anche per oltre 12 mesi dal primo ingresso.
Per procedere con l’immatricolazione di un’auto estera in Italia, la legge prevede due modalità:
Entrambe le modalità sono possibili sia per veicoli nuovi che per un usato, ma vi è una limitazione per quanto riguarda il Paese di provenienza del veicolo: in caso di origine extra-UE non è possibile procedere con la richiesta di immatricolazione presso lo STA, ma solo recandosi presso la Motorizzazione Civile.
L’immatricolazione di un auto estera presso la Motorizzazione Civile italiana segue i seguenti passaggi:
Per procedere con l’iscrizione al PRA, è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
Se non sono presenti accordi bilaterali tra l’Italia e il Paese in cui è stato acquistato il veicolo straniero, tutti i documenti per l’iscrizione al PRA devono essere redatti in lingua italiana e corredati da una certificazione di conformità di un traduttore consolare ufficiale.
Nel caso in cui il Paese in cui è stata prodotta l’autovettura appartiene al mercato europeo comune, ossia Unione Europea, Liechtenstein, Norvegia e Islanda, è possibile effettuare la richiesta di immatricolazione anche presso lo STA o Sportello Telematico dell’Automobilista.
In questo caso, i documenti necessari sono:
Il costo dell’immatricolazione di un auto estera è formato sia da elementi fissi che da alcune componenti variabili:
Quanto tempo è necessario per immatricolare un auto con targa estera?Inoltre, nel caso in cui decidi di rivolgerti presso un’agenzia di pratiche auto, dovrai sommare in aggiunta ai costi sopra riportati anche il costo previsto dall’agenzia stessa per questa tipologia di procedure.
I tempi per l’immatricolazione di un auto estera non sono fissi, in quanto è necessario che l’ufficio della Motorizzazione Civile effettui delle verifiche per attestare l’idoneità del veicolo. Solo al termine di queste procedure e del rilascio della carta di circolazione, è possibile proseguire con l’iscrizione al PRA.
I tempi variabili sono relativi solamente alla procedura di immatricolazione presso la Motorizzazione. Successivamente, dopo l’approvazione, saranno necessari al massimo 3 giorni lavorativi per completare il processo.
Per concludere, tieni bene a mente che basta un errore nella compilazione della modulistica per bloccare l’intero processo e allungare ulteriormente i tempi di immatricolazione dell’auto con targa estera.