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Il nuovo test di laboratorio WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicles Test Procedure – Procedura di prova per veicoli leggeri armonizzata a livello mondiale) è stato introdotto per misurare il consumo di carburante e le emissioni di CO2.

Il ciclo NEDC

Il nuovo ciclo di guida europeo (New European Driving Cycle – NEDC) era una procedura pensata per riprodurre le tipiche condizioni di guida delle strade europee.
Il ciclo NEDC veniva utilizzato principalmente per misurare il consumo di carburante e l’inquinamento in base alle emissioni dei veicoli mediante una procedura nel campo di applicazione della Direttiva 70/220/CEE, che definisce i limiti delle emissioni per i motori benzina e diesel di autovetture e veicoli commerciali. Questa direttiva è stata abrogata dal Regolamento (CE) n. 715/2007 che ha introdotto gli standard Euro 5 ed Euro 6 per le emissioni.

Il primo ciclo di guida europeo relativo alle tipiche condizioni di guida delle città europee è stato introdotto nel 1970. Nel 1992, il ciclo NEDC viene aggiornato per includere anche una fase extraurbana e dal 1997 è stato impiegato per la misurazione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2.

Valido all’interno della CEE, il ciclo termina nel 2018 quando viene sostituito dal nuovo test WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicles Test Procedure – Procedura di prova per veicoli leggeri armonizzata a livello mondiale). Il test WLTP simula le reali condizioni di guida del veicolo, ma viene tuttavia ancora eseguito in laboratorio. La procedura WLTP è stata applicata alle automobili di nuova produzione da settembre 2017 e a tutti i nuovi veicoli da settembre 2018.

La procedura di test WLTP

La procedura WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicles Test Procedure) è uno standard di certificazione globale armonizzato, utilizzato per determinare i livelli di sostanze inquinanti, emissioni di CO2, consumo di carburante e autonomia elettrica dei veicoli passeggeri e dei veicoli commerciali leggeri.

Creato da esperti dell’Unione europea, Giappone e India, sotto l’egida del Forum mondiale per l’armonizzazione delle normative sui veicoli, gruppo di lavoro (“WP.29”) della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), si pone anche l’obiettivo di uniformare le disposizioni al fine di ottimizzare a livello globale il design dei veicoli.

Analogamente, come avviene nell’ambito della procedura NEDC, il test WLTP viene eseguito in laboratorio con il veicolo posizionato su banco dinamometrico. Oltre che dagli Stati dell’UE, il test WLTP è utilizzato come standard in Svizzera, Norvegia, Islanda, India, Liechtenstein, Turchia e Israele. Altri Paesi che hanno sottoscritto la convenzione WLTP includono Cina, Giappone, Corea del Sud, Russia, India e Stati Uniti; si va pertanto in direzione di una riduzione del divario tra le diverse procedure di certificazione.

I test vengono eseguiti alla temperatura di 14 °C all’avvio, per passare poi a una temperatura di 23 °C. Inizialmente il test simula condizioni ambientali più fresche. Pertanto, il refrigerante non si trova alla sua temperatura ottimale all’inizio della prova.

Il WLTP simula con maggiore precisione le reali condizioni di guida.

Il WLTP include più fasi dinamiche rispetto al NEDC; anche le velocità di accelerazione riflettono meglio le condizioni di guida che si possono verificare nella realtà. La velocità media nel corso del test WLTP è di 46,5 km/h, rispetto ai 34 km/h NEDC, e la velocità massima è pari a 131,3 km/h nel primo caso rispetto ai soli 120 km/h del secondo. La procedura ha una durata di 20 minuti per NEDC e di 30 minuti per WLTP. I veicoli coprono una distanza di 23,25 km nel corso del test WLTP, mentre percorrono 11 km durante il test NEDC. Il test WLTP si compone di quattro parti in base alla velocità massima:

  • bassa, fino a 56,5 km/h
  • media, fino a 76,6 km/h
  • elevata, fino a 97,4 km/h
  • molto elevata, fino a 131,3 km/h

Tali parti della nuova procedura simulano la guida in contesto urbano e suburbano, nonché la guida su strade extraurbane e autostrade. La procedura considera anche tutte le caratteristiche opzionali dei veicoli che possono influenzare aerodinamica, resistenza al rotolamento e massa del veicolo, comportando un valore di CO2 che riflette le caratteristiche di un dato veicolo.

Poiché il WLTP è più specifico, consente di evidenziare livelli più elevati di emissioni di CO2 (31%) rispetto al NEDC (24%).

Il test di certificazione WLTC viene effettuato su veicoli in produzione, per esempio campionature pre-serie. Per essere idoneo per il test, il contachilometri del veicolo deve riportare un valore inferiore a 80 km. Questi test devono essere ripetuti almeno ogni tre anni, ossia finché un determinato tipo di veicolo viene prodotto.

Nota: la scelta del carburante da utilizzare per il test spetta al produttore.

Il test delle emissioni non viene eseguito più solo in laboratorio, ma anche su strada in conformità alla norma Euro 6d-TEMP e alla norma Euro 6d di portata ancora più ampia. In base al WLTP, le misurazioni in laboratorio vengono integrate dal test RDE (Real Driving Emissions). Le emissioni inquinanti (inclusi ossidi di azoto e polveri) vengono misurate nei veicoli direttamente su strada; viene inoltre verificata la conformità ai relativi fattori.

RDE (Real Driving Emissions)

Il test delle emissioni su strada (RDE) misura le sostanze inquinanti come ossidi di azoto (NOx) e polveri sottili emesse dai veicoli in reali condizioni di guida. Il test RDE integra il test di laboratorio WLTP e viene effettuato in base a varianti casuali dei parametri. In Francia, questi test vengono eseguiti dall’UTAC su incarico del Centre National de Réception des Véhicules (Centro nazionale per la certificazione dei veicoli).

Si tratta in pratica di un test integrativo nel corso del quale l’automobile viene condotta su strade pubbliche, in una situazione di guida reale. I veicoli sono dotati di sistema portatile di misurazione delle emissioni e guidati per un massimo di due ore raggiungendo la velocità massima di 60 km/h in contesto urbano; fino a 90 km/h in contesto extraurbano; e 145 km/h in autostrada, con temperature comprese tra -7 °C e 35 °C e altitudine massima di 1.300 metri.

L’Europa mira a ridurre le emissioni di NOx fino a 80 mg/km entro il 2023 per tutti i veicoli, con una soglia intermedia di 168 mg/km nel 2021. I dati raccolti servono a verificare se le emissioni di ossidi di azoto del veicolo soddisfano i parametri RDE.

Nota: i risultati del test RDE non sono inclusi nel calcolo dei tassi di emissione ufficiale. Questa procedura verifica le emissioni di ossidi di azoto (NOx) al fine di ridurre il divario tra le emissioni misurate nel corso dei test di guida reale e quelle dei test di laboratorio (WLTP).

Procedura di prova delle emissioni per evaporazione (Evaporative Emissions Test Procedure – EVAP)

Le emissioni evaporative di un veicolo possono essere genericamente definite come composti organici volatili emessi dal veicolo stesso in varie condizioni di utilizzo, ma non direttamente derivanti dal processo di combustione. Le emissioni evaporative correlate al carburante possono verificarsi in fase di utilizzo di qualsiasi veicolo, incluse le operazioni di parcheggio, guida normale e rifornimento di carburante.

La procedura di prova delle emissioni per evaporazione è stata sviluppata nel 2016 dal gruppo di lavoro informale WLTP e consente di misurare la quantità di emissioni evaporative del carburante in un periodo di tempo pari a 48 ore.

Test della conformità in servizio (In-Service Conformity Test – ISC)

Il test della conformità in servizio include la misurazione degli inquinanti gassosi in condizioni di guida reali e di laboratorio, come anche i test di evaporazione. Il produttore assicura la conformità del veicolo rispetto ai dati per l’omologazione per un periodo minimo di cinque anni o 100.000 km, in base a quale condizione si verifica prima.

La politica fiscale francese del bonus-malus per i nuovi veicoli

In seguito all’implementazione degli standard WLTP, il governo francese ha rivisto la politica fiscale in virtù dell’articolo 69 della legge sull’amministrazione tributaria del 2020.

  • Dal 1° gennaio 2020, il governo francese applica un malus massimo esigibile pari a € 20.000 per i veicoli con livelli di emissioni di CO2 fino a 110 g/km.
  • Tenendo maggiormente in conto le emissioni di guida reale dei veicoli, il sistema è stato convertito al WLTP dal 1° marzo 2020, senza alcuna conseguenza per la portata delle imposte ambientali.
  • Un’ulteriore revisione della politica fiscale ambientale è prevista per il 1° gennaio 2021 con l’obiettivo di unificare varie imposte ambientali.

Il bonus ecologico viene ora destinato all’acquisto di veicoli elettrici o a idrogeno con livelli di emissioni di CO2 fino a 20 g/km. L’importo totale del bonus viene rivisto annualmente ed è soggetto a criteri di idoneità.

Certificato di conformità europeo e standard WLTP

Per i veicoli omologati in base a WLTP a partire dal 1° settembre 2017, i dati di CO2 e consumo di carburante verranno forniti in conformità con la nuova procedura WLTP (punto 49.4 del Certificato di conformità) come anche con la vecchia procedura NEDC (punto 49.1 del Certificato di conformità).

I valori NEDC di CO2 e consumo di carburante continueranno ad essere riportati fino al 2020 nel Certificato di conformità emesso dal produttore quando un nuovo veicolo viene immesso sul mercato.