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Dal 1 Ottobre 2015, per effettuare delle modifiche su cerchi e gomme della propria auto, è fondamentale rispettare una normativa specifica: è necessario, infatti, utilizzare cerchi omologati secondo lo standard ECE e avere l’approvazione della casa produttrice dell’auto o un certificato NAD.

Questa modifica alla normativa è stata effettuata con l’obiettivo di rendere le modifiche effettuate sui veicoli sicure e conformi agli standard di sicurezza.

All’interno di questo articolo vediamo tutto quello che devi sapere a riguardo dell’omologazione cerchi auto: come effettuarla, quali sono i documenti necessari e le sanzioni previste in caso di mancata omologazione.

Prima di entrare più nel dettaglio, ti ricordiamo che, in caso di acquisto di un’auto proveniente da un altro Paese europeo, dovrai necessariamente provvedere a una nuova immatricolazione al fine di poter circolare a tempo indeterminato all’interno del nostro Paese. Per farlo, dovrai rivolgerti a una delle sedi della Motorizzazione Civile e, per completare il processo, ti verrà richiesto il certificato di conformità.

Uno dei modi più semplici e veloci per ottenere questo documento è mediante il servizio offerto dal nostro portale EUROCOC con cui potrai effettuare la richiesta comodamente online e ricevere la copia del certificato a casa tramite corriere.

A chi si applica il Decreto Ruote?

Il Decreto Ruote, entrato in vigore in Italia nel 2015, non ha effetti retroattivi e quindi non si applica ai veicoli immatricolati prima del 1 gennaio 2015.

Tuttavia, questo non significa che per questi veicoli si possano installare ruote a piacimento. Anche per i veicoli più vecchi, infatti, è necessario rispettare determinate regole: le ruote non devono sporgere oltre il passa ruota, devono rientrare nella sagoma del veicolo e le dimensioni degli pneumatici devono corrispondere a quelle indicate all’interno del documento di circolazione del veicolo stesso.

Per montare ruote di dimensioni diverse su questi veicoli, è richiesto il nulla osta della casa automobilistica.

Come richiedere l’Omologazione Cerchi Auto?

Il Decreto Ruote introdotto nell’ottobre 2015 ha reso più agevole l’omologazione di ruote di dimensioni maggiorate, cioè diverse da quelle standard previste per un determinato veicolo. 

Per l’omologazione di cerchi auto, si seguono determinati passaggi:

  1. Il gommista incaricato di installare la ruota con certificazione NAD deve emettere un certificato di conformità e una dichiarazione di montaggio adeguato, noto come Allegato E.
  2. È necessario aggiornare anche il documento di circolazione del veicolo, nel caso in cui le nuove misure dei pneumatici non siano già previste all’interno di esso.

Questo aggiornamento si effettua recandosi presso uno degli uffici locali della Motorizzazione Civile, pagando i relativi bollettini e presentando una richiesta di modifica del libretto di circolazione, insieme ai documenti forniti direttamente dal gommista.

Cosa significano le sigle NAD ed ECE?

La normativa ECE R-124 rappresenta lo standard di omologazione europeo, supportato da 28 Nazioni dell’Unione Europea e riconosciuto in 48 Paesi a livello mondiale. Essa è considerata la normativa più rigorosa a livello internazionale per la sicurezza dei cerchi auto.

Le ruote conformi allo standard UN/ECE n°124 devono obbligatoriamente avere le dimensioni specificate dai vari produttori dei veicoli.

D’altro canto, la certificazione NAD è specifica per l’Italia e regola l’omologazione di ruote di dimensioni maggiori rispetto a quelle elencate nel libretto di circolazione di un determinato veicolo, consentendo l’installazione di cerchi con misure diverse.

Omologazione Cerchi Auto e Carta di Circolazione

Molti non sono consapevoli che, quando si installano cerchi o ruote differenti da quelli di serie, può essere necessario aggiornare la carta di circolazione del veicolo.

In alcuni casi, tuttavia, questo aggiornamento non è obbligatorio. Questo accade quando le misure indicate nel certificato di conformità corrispondono a quelle già approvate nel libretto di circolazione. In questa situazione, è sufficiente tenere con sé la documentazione menzionata in precedenza.

Diversamente, se le misure riportate nel certificato di conformità delle ruote installate non sono comprese nel libretto di circolazione, è richiesto informare la Motorizzazione Civile. In questo caso, è necessario presentare agli uffici competenti tutta la documentazione che attesti le modifiche effettuate.

È importante sottolineare che le comunicazioni alla Motorizzazione devono avvenire PRIMA di procedere al montaggio delle ruote, in modo da permettere un collaudo. In seguito, viene rilasciato un permesso temporaneo per circolare con il nuovo sistema di ruote, fino all’aggiornamento definitivo del libretto di circolazione.

Quanto Costa l’Omologazione Cerchi Auto?

Per finalizzare l’omologazione di cerchi auto, è necessario recarsi presso l’ufficio della Motorizzazione locale con il Certificato di Conformità (COC) e l’Allegato E, ossia la dichiarazione di corretto montaggio rilasciata dal gommista.

Questo permetterà di fissare un appuntamento per il collaudo e di conseguenza, registrare nel libretto di circolazione la nuova misura dei cerchi in lega.

La procedura presso la Motorizzazione ha un costo approssimativo di 50 euro, da corrispondere tramite bollettini postali, solitamente al momento della prenotazione del collaudo.

Controllo Omologazione Cerchi Auto: Come Fare?

Prima di esaminare le potenziali sanzioni derivanti dal non rispetto delle leggi riguardanti l’omologazione dei cerchi auto, è importante sottolineare un aspetto spesso trascurato. Indipendentemente dal tipo di omologazione dei cerchi, è essenziale che su di essi sia chiaramente visibile il numero di omologazione.

Per i cerchi con omologazione NAD, generalmente viene applicato un adesivo speciale che mostra il numero di omologazione. Invece, nel caso dei cerchi con omologazione europea, il numero viene inciso direttamente sulla ruota in maniera permanente.

Quali sono le Sanzioni se Non viene Eseguita l’Omologazione Cerchi Auto?

Secondo le normative del Codice della Strada, guidare un veicolo che non rispetta i requisiti di omologazione può portare a una sanzione amministrativa che varia da 868 a 3.471 euro. Inoltre, c’è il rischio di confisca del veicolo, anche se il sistema di ruote non conforme è già stato installato.

Vi sono anche altre sanzioni per chi guida senza la documentazione necessaria a bordo, con multe che vanno da 42 a 173 euro. Per i ciclomotori, le sanzioni variano, invece, da 26 a 102 euro.

In aggiunta, chi si mette alla guida di un veicolo con modifiche non conformi a quanto indicato nel certificato di omologazione o nella carta di circolazione, si espone a multe che vanno da 431 a 1.734 euro.

Conclusione

In conclusione, è fondamentale per la sicurezza stradale assicurarsi che i cerchi della propria auto siano omologati e che tutte le documentazioni relative al veicolo siano aggiornate. Le sanzioni per il mancato rispetto delle norme di omologazione sono rigorose e possono comportare multe decisamente elevate, oltre alla potenziale confisca del veicolo. Ricordiamo sempre che la responsabilità della sicurezza stradale è un impegno che deve essere condiviso da tutti i conducenti.